SALAM

Insieme per la diversità


Il riscatto della comunità cristiano caldea in Libano

Una storia di sopravvivenza

Vent’anni fa, migliaia di famiglie scappavano dalle loro case in Iraq e in Siria per sfuggire alla persecuzione dell’ISIS. La motivazione? Puramente religiosa. Si tratta di cristiano caldei, una minoranza in fuga da violenza e oppressione che ha in parte trovato rifugio in Libano. Una comunità di circa 20.000 membri, e più del 70% di loro vive come rifugiati illegali. Per molti il Libano è quindi una tappa di passaggio, ma i tempi di attesa per il reinsediamento in un altro Paese sono lunghissimi. E così intere famiglie si trovano in un limbo perenne fatto di emarginazione sociale, mancanza di opportunità formative o lavorative, e spesso vive una grave condizione di insicurezza alimentare. Per migliaia di rifugiati, la permanenza in Libano è una vera e propria lotta per la sopravvivenza.

Insieme per l’integrazione

Istituto Oikos, insieme a Farah Social Foundation (FSF) e alla Chaldean Charitable Society in Lebanon (CCSL), è ogni giorno al fianco della minoranza cristiano caldea di Beirut per favorirne l’integrazione, con un’attenzione particolare ai gruppi che pagano il prezzo più alto di questo isolamento: i bambini, le donne e i giovani disoccupati. Offriamo loro gli strumenti per sviluppare nuove conoscenze e competenze, soprattutto in campo ambientale. Per non lasciare nessuno indietro, coltivando la diversità come risorsa per una società più inclusiva e più giusta.

Gli acceleratori dell’inclusione sociale

La risposta nella formazione
Le opportunità di lavoro per i rifugiati Iracheni della comunità caldea sono praticamente inesistenti. La povertà estrema in cui vivono molte famiglie impedisce loro di sostenere anche le spese di prima necessità. Oikos si è attivata da subito per fornire aiuti alimentari alle persone più vulnerabili: in un anno e mezzo abbiamo distribuito 1.350 pacchi alimentari a 150 famiglie caldee.

Ci siamo chiesti: come possiamo costruire indipendenza economica in un contesto così difficile? La risposta è nella formazione: offriamo corsi professionalizzanti a donne e giovani in settori promettenti, dall’agricoltura urbana alla produzione di saponi artigianali. Un’opportunità concreta per sviluppare stabilità economica, ma anche e soprattutto la propria autostima. E costruire così un futuro.
 

donne coinvolte in 3 corsi di formazione 77
Giovani formati in aziende agricole locali 40
pacchi alimentari distribuiti 1.350
Famiglie raggiunte 150

La tutela dell’ambiente come terreno di dialogo

Crediamo nell’educazione ambientale come strumento per un dialogo costruttivo, un punto di incontro anche nella diversità. In Libano i programmi scolastici non prevedono attività ambientali: gli insegnanti hanno accolto con grande favore le nostre proposte, e insieme abbiamo costruito un percorso di educazione ambientale del tutto nuovo. Non importa l’estrazione sociale, il credo religioso, il background culturale: capire cosa possiamo fare per difendere la natura è un’opportunità di crescita comune e condivisa.
 

insegnanti formati 30
studenti di 15 classi primarie coinvolti 275
bambini partecipanti a 2 campi estivi solidali 60

Le storie dal campo

Tania Farid

Insieme ad altre 24 donne sto imparando tutte le tecniche di essicazione di prodotti alimentari. Non vedo l’ora di arrivare alla fine del corso! Perché riceverò un essiccatore e così potrò finalmente cominciare a costruire la mia attività, la mia autonomia, il mio futuro.

Fadia Morad

Sono un’insegnante di scuola primaria e ho sempre pensato che l’educazione ambientale fosse una componente essenziale dei programmi scolastici. Con i percorsi proposti da Oikos io e i miei colleghi abbiamo la possibilità di portare in classe dei temi essenziali per l’epoca in cui viviamo, e che mi stanno molto a cuore. 
È una grande soddisfazione vedere con che entusiasmo gli studenti accolgono queste attività quando mostriamo loro un video, o raccontiamo una storia, o ancora quando poniamo domande. Stimolare la loro riflessione critica e la loro creatività è una bellissima avventura.
 

Shadia Al-Badawi

Ho imparato tutti i segreti della produzione di saponi artigianali, e durante i corsi ho scoperto che questo lavoro mi piace tantissimo! Adoro creare prodotti naturali a partire da ciò che la natura offre, come la lavanda, la salvia, la curcuma. Oggi la mia attività sta crescendo, e conto di avere presto nuovi prodotti da vendere.

SALAM - Sicurezza alimentare e protezione dell'ambiente per la lotta alle discriminazioni della minoranza cristiano caldea è un progetto promosso da Istituto Oikos e finanziato dall’Agenzia Italiana per la Cooperazione allo Sviluppo.

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