Una comunità verde per la biodiversità
Le aree verdi dei contesti urbani ospitano una biodiversità poco conosciuta, eppure molto importante per il benessere dei cittadini. Valorizzarla è quindi fondamentale: le aree verdi, così come le specie animali e vegetali che vi abitano, sono una risorsa comune da tutelare, per il benessere di tutti. Un impegno da portare avanti a tutti i livelli.
La tutela del verde urbano non è solo una responsabilità civica: può anche diventare uno strumento di aggregazione, in un momento in cui il tessuto sociale sembra farsi sempre più sottile.
La sostenibilità ambientale è diventato un tema centrale nel dibattito internazionale e sta toccando la coscienza di moltissime persone, in varie parti del mondo. Negli ultimi mesi, poi, la diffusione della pandemia da COVID-19, la cui origine va cercata anche nell’alterazione degli ecosistemi, è stata un’ulteriore occasione per riflettere sulla necessità di tutelare le risorse naturali. Il rafforzamento di questa coscienza comune va valorizzato: per proteggere la natura occorre prima conoscere i sistemi naturali con cui interagiamo ogni giorno, spesso senza nemmeno accorgercene. Vogliamo tutti città più vivibili e più verdi, ma ci siamo mai fermati a riflettere su cosa nel concreto può rendere migliori tali ambienti?
Con il progetto Una comunità verde per la biodiversità, finanziato da Fondazione di Comunità Milano onlus, lavoriamo sul territorio della Municipalità 3 del Comune di Milano. Con un obiettivo: diffondere una maggiore consapevolezza del verde che ci sta intorno, e di come prendercene cura.
Il primo passo sono le indagini sul territorio, per stabilire quale sia la composizione e la struttura del verde, il microclima nelle aree verdi e la presenza faunistica, argomento ancora del tutto inesplorato per la città di Milano. I risultati orienteranno poi interventi concreti di conservazione: piantumazione di essenze da fiore, ripristino di zone prative, creazione di piccole aree umide e rifugi per gli uccelli nei giardini di alcune scuole. L’intera comunità è chiamata a partecipare attivamente a tutto il processo: dalle scuole – coinvolte in attività volte a creare un’etica ambientale, secondo il modello bio-greenschool – ai privati cittadini. Gli abitanti della Municipalità 3 sono infatti invitati a contribuire in prima persona ai monitoraggi e alla realizzazione degli interventi. Come? Attraverso un percorso di citizen science, sotto la guida di esperti del settore.
Questa metodologia potrà poi rappresentare un modello per la riqualificazione del verde urbano replicabile anche in altre Municipalità.
Le attività del progetto sono possibili grazie alla collaborazione con: Comune di Milano - Direzione di Progetto Città Resilienti e Direzione Transizione Ambientale e la scuola SUPER - Scuola Superiore d’Arte Applicata del Castello Sforzesco.
Questo progetto è finanziato da
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