Costruttori di futuro. Pratiche di cittadinanza responsabile per attivare i giovani a favore di modelli di economia sostenibile e inclusiva.
In un momento di profonda crisi non solo economica, ma anche ambientale e sociale, un clima di diffusa sfiducia convive con lo smarrimento valoriale e una forte disuguaglianza che, ovunque nel mondo, concentra la ricchezza nelle mani di pochi. L’Italia non ne è ovviamente esclusa: 1 persona su 4 è a rischio di povertà ed esclusione sociale. Le tensioni sociali aumentano e il fenomeno dell’immigrazione le rende ancora più estreme. Ma un modello di sviluppo alternativo, sostenibile e inclusivo è possibile: è proprio di questo che vogliamo parlare ai giovani. Per dare speranza, con soluzioni, pratiche ed esperienze positive. Un’iniziativa possibile grazie al sostegno dell'Agenzia Italiana per la Cooperazione allo Sviluppo e a una rete di 13 partner che, ciascuno con le proprie competenze ed esperienze, portano avanti modelli di economia e sostenibilità sul territorio.
Vogliamo formare una nuova generazione di cittadini consapevoli e motivati a impegnarsi in prima persona per costruire un futuro più equo e sostenibile. Senza lasciare che siano la paura, il rifiuto, il disincanto a guidarci. È da qui che bisogna partire, perché i processi economici alternativi esistono, occorre solo raccontarli e dargli valore. E attivarsi: perché tutti noi possiamo giocare un ruolo importante nel promuovere il cambiamento.
Lo facciamo attraverso iniziative e strumenti diversi. A cominciare da percorsi didattici per 2.000 studenti e 250 insegnanti in 11 città italiane, da Nord a Sud, e da corsi di formazione per futuri comunicatori e giornalisti professionisti su come comunicare in maniera efficace lo sviluppo sostenibile.
Studenti, imprese e associazioni del territorio, supportati dallo staff di progetto, uniscono le forze per realizzare eventi di promozione dell’economia sostenibile in 7 città. Queste esperienze di co-progettazione, pensate proprio per valorizzare le capacità di tutti i soggetti coinvolti, confluiranno poi in un documento digitale multimediale.
Con una campagna digitale condotta insieme al Sole 24 Ore racconteremo 50 esperienze di innovazione sociale, esempi di successo di imprenditoria sostenibile al femminile provenienti dall’Italia e da tutti i paesi del mondo. Dodici di queste storie di cambiamento verranno poi raccolte in un ebook e presentate ai cittadini con un evento pubblico.
In questo percorso il tema dell’inclusione è per noi fondamentale. Soprattutto in un momento in cui le forti tensioni sociali innescano processi di discriminazione e intolleranza: secondo i dati dell’Osservatorio Europeo per la Sicurezza, il 38% dei giovani tra i 18 e i 29 anni considera gli immigrati un pericolo. Per favorire l’integrazione sociale è necessario promuovere lo scambio e la conoscenza di esperienze di successo sull’economia inclusiva. Lo facciamo attraverso laboratori per giovani italiani, migranti e richiedenti asilo, un bando per progetti di associazioni di migranti che vogliono fare impresa (3 di queste proposte verranno supportate per lo sviluppo dell’idea) e tavoli di scambio per far emergere realtà imprenditoriali alternative e di successo, poi selezionate e raccolte in una pubblicazione.
Le realtà che il progetto intende valorizzare rappresentano una grande risorsa, perché dimostrano come equità e sostenibilità possano essere una risposta concreta alla crisi sociale che stiamo vivendo. La nostra sfida è mostrare che un modello di sviluppo inclusivo è davvero possibile, e incoraggiare i cittadini a prendere parte in maniera attiva a questo processo. Perché solo tramite la consapevolezza e un’azione partecipata è possibile trovare soluzioni per un cambiamento positivo, tanto ambizioso quanto necessario in una società complessa e interconnessa come quella in cui viviamo.
Il progetto è realizzato in collaborazione con Sole 24 Ore, C.I.E.S Onlus, Equo Garantito, Fondazione Progetto Arca, Casa delle AgriCulture, Ingegneria Senza Frontiere, Associazione Sunugal, Comune di Varese, Comune di Andrano, Università dell’Insubria, Cooperativa E’ Nostra, Leroy Merlin Italia.
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