Less Plastic, more Life. Combattere la plastica monouso per proteggere i siti di nidificazione delle tartarughe Caretta caretta in Calabria
La costa ionica della Calabria è il principale sito di nidificazione delle tartarughe Caretta caretta in Italia: ben il 60% dei nidi rinvenuti ogni anno nel nostro Paese si trovano in questo tratto di costa. L’inquinamento da plastica minaccia però quest’area e i suoi ecosistemi. Nel Mar Mediterraneo ogni anno muoiono infatti 130.000 tartarughe marine a causa dell’ingestione di plastica e altri rifiuti. Non solo: la plastica cambia le caratteristiche delle spiagge di nidificazione, mettendo a rischio lo sviluppo delle uova e la corsa dei piccoli verso il mare. Per combattere questa emergenza e proteggere le tartarughe siamo impegnati nel monitoraggio e nella protezione dei nidi, lavorando in parallelo su educazione e sensibilizzazione di studenti, cittadini e turisti.
L’inquinamento da plastica minaccia la sopravvivenza delle tartarughe marine, sia sulla spiaggia che in mare. Uno studio recente ha mostrato che l’85% delle tartarughe trovate lungo le coste del Mediterraneo contiene plastica nello stomaco. Lo smaltimento dei rifiuti nelle regioni del sud Italia è un argomento ancora critico: in Calabria meno di 1/3 è gestito correttamente. Inoltre i torrenti montani trascinano sulla spiaggia grandi quantità di rifiuti provenienti dai villaggi dell’Aspromonte. E raggiungono proprio le zone in cui si trova il maggior numero di nidi della specie Caretta Caretta, nei 40 km di spiagge selvagge tra Melito di Porto Salvo e Bianco.
Con il progetto Less Plastic, more Life, sostenuto da dell'European Outdoor Conservation Operation, vogliamo salvaguardare le tartarughe marine combattendo l’inquinamento da plastica e assicurandoci che i piccoli possano raggiungere il mare in sicurezza. Grazie alla collaborazione di Caretta Calabria Conservation possiamo monitorare quotidianamente la costa nella stagione riproduttiva, per individuare e proteggere il più alto numero di nidi.
Ma questo non basta. Vogliamo informare e coinvolgere le comunità locali con una campagna di sensibilizzazione sugli effetti dell’inquinamento da plastica nei mari, promuovendo abitudini di consumo più rispettose dell’ambiente.
L’educazione ha un ruolo chiave nel plasmare cambiamenti a lungo termine. Per questo motivo organizziamo escursioni didattiche in spiaggia per 250 studenti, in modo che i bambini possano conoscere meglio gli ecosistemi locali e imparino ad amarli e proteggerli. Per continuare il percorso anche sui banchi di scuola, gli insegnanti e gli educatori avranno a disposizione un kit digitale e dei percorsi formativi dedicati al tema del marine litter.
Coinvolgere anche i pescatori locali e i turisti nelle attività di conservazione è essenziale. Lo facciamo attraverso workshop sull’inquinamento da plastica e sulla cattura involontaria di tartarughe e trekking sulla spiaggia per gli amanti della natura alla scoperta dell’ambiente costiero, con un’attenzione particolare alle principali minacce per i nidi di Caretta caretta.
Questo progetto è finanziato da
Sei interessato alle nostre attività?
Iscriviti alla nostra newsletter qui.