PHARO - Protezione degli habitat costieri e marini del Parco Nazionale delle Quirimbas per la sicurezza alimentare e lo sviluppo economico
Il Mozambico è un Paese che sta vivendo molteplici cambiamenti: uno stato relativamente giovane che, dopo l’indipendenza dal Portogallo e anni di guerra civile, è oggi in rapida crescita. L’interesse dell’industria turistica e la scoperta di giacimenti di gas innescano una richiesta di servizi cui la popolazione locale non è attualmente in grado di rispondere, e rendono ancora più imminente la necessità di tutelare le fragili risorse naturali locali. Salvaguardare l’ambiente e favorire il benessere delle popolazioni locali è una sfida urgente. Per vincerla, partiamo dalle opportunità offerte dell’ecoturismo.
Con il progetto PHARO lavoriamo dal 2014 nella fascia costiera e nelle isole del Parco Nazionale delle Quirimbas, il più ricco del Mozambico in termini di biodiversità, per proteggere gli ecosistemi locali e, al tempo stesso, offrire alternative economiche sostenibili a una popolazione che, per il 70%, vive al di sotto della soglia di povertà.
Le risorse offerte da questo ambiente unico e prezioso, se utilizzate e gestite in maniera responsabile e pianificata, rappresentano una vera e propria opportunità di crescita per le comunità locali, che basano la propria sopravvivenza principalmente sulla pesca tradizionale. Pratiche insostenibili e il sovra sfruttamento dei mari minacciano però la conservazione del patrimonio ambientale da cui dipendono la sicurezza alimentare e l’economia locale. Per porre fine a questo circolo vizioso siamo partiti dalla promozione di attività di pesca sostenibile che favoriscano il mantenimento degli stock ittici senza impoverire ulteriormente i delicati habitat marini e costieri. Lo abbiamo fatto con corsi di formazione rivolti a 20.000 pescatori locali, per rafforzarne le capacità tecniche e gestionali. Essere consapevoli delle relazioni tra degrado ambientale e povertà è fondamentale: ecco perché abbiamo promosso numerose attività di sensibilizzazione, tra cui teatro sociale itinerante e manuali di educazione ambientale per studenti e professori.
Ci siamo poi impegnati per approfondire le conoscenze sulle risorse naturali del territorio e sul loro stato di conservazione, tramite capillari attività di monitoraggio. I risultati confermano che il Parco delle Quirimbas rappresenta una risorsa inestimabile: 150 ore di ricerca sul campo ci hanno permesso di avvistare quasi 1200 esemplari di uccelli di 51 specie diverse, più di 500 invertebrati appartenenti a quasi 80 specie e 54 mammiferi marini di 3 specie diverse.
Per dare un nuovo slancio all’economia locale abbiamo deciso di investire nel settore dell’ecoturismo, come risposta a una domanda: perché popolazioni in difficoltà dovrebbero impegnarsi nella conservazione delle risorse naturali? Uno dei grandi risultati di questo progetto è la costruzione di Casa das Garças, un lodge che promuove un turismo inclusivo e sostenibile sull’isola di Ibo. Grazie alla collaborazione con Architetti Senza Frontiere abbiamo dato vita a un luogo per viaggiatori e ricercatori che amano la natura e vogliono impegnarsi per proteggerla.
Per maggiori informazioni visita il sito di Casa das Garças.
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