Una scuola per i bambini di Quirambo


Scuole resilienti e acqua sicura

Imparare in sicurezza, dopo il Ciclone Kenneth


Il 25 aprile 2019 il Ciclone Kenneth ha colpito con estrema violenza il Nord del Mozambico. Si tratta del più forte mai registrato in questa zona. I villaggi dell’Arcipelago delle Quirimbas hanno subito enormi danni: solo sull’isola di Ibo il 90% della popolazione è rimasta senza casa, e gli edifici pubblici sono stati gravemente danneggiati.
Oikos è stata la prima ad attivarsi nella ricostruzione, concentrando i propri sforzi sia sulle abitazioni private che sui centri di salute e sulle scuole. Ad oggi abbiamo già ricostruito 6 istituti scolastici nel Distretto di Ibo. Con questo progetto siamo al lavoro per ripristinare la scuola primaria di Quirambo, per garantire un’istruzione sicura a 150 ragazzi e ragazze.

A due anni e mezzo di distanza dal Ciclone Kenneth, molti edifici scolastici delle zone più colpite non hanno ancora tetti, latrine e acqua potabile. Circa 30.000 bambini fino ai 17 anni svolgono le attività scolastiche in strutture temporanee, realizzate con tende improvvisate, e senza alcuna attrezzatura scolastica: lavagne, tavoli e sedie sono un lusso che non si possono permettere. 
Grazie al supporto della Chiesa Evangelica Valdese stiamo ricostruendo, con tecniche sostenibili e utilizzando materiali locali, la scuola primaria di Quirambo, in modo che 150 bambini possano seguire le lezioni in sicurezza. Lo facciamo attraverso un approccio partecipativo che coinvolge autorità locali e governo provinciale: l’obiettivo è infatti individuare un modello di ricostruzione da replicare poi nella Regione.
I lavori si concentrano sulla sistemazione di 2 aule e sulla costruzione di un sistema di raccolta di acqua piovana, di cui l’edificio è sprovvisto. Tutti gli interventi sono realizzati nell’ottica di migliorare l’accesso per le persone con disabilità.
In parallelo, stiamo avviando un percorso di accompagnamento per il corpo docente e per i servizi scolastici distrettuali: l’obiettivo è migliorare l’accesso all’istruzione per i gruppi più vulnerabili, come donne e disabili. 
Ridurre gli effetti negativi dei disastri ambientali e imparare a gestire le emergenze è una priorità, soprattutto in questi contesti. Per questo promuoviamo campagne di sensibilizzazione e prevenzione su questi temi, rivolte ai docenti e alla comunità, in particolare attraverso la realizzazione di spettacoli teatrali.

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