Sicurezza alimentare e tutela dell’agro-bio-diversità
Il consumo di cibi industriali raffinati e di “cibo spazzatura”, unito alla povertà diffusa, sono le cause principali della malnutrizione nella città di Arusha. Il progetto ha il duplice obiettivo di diffondere pratiche di orticultura urbana capaci di ridurre la malnutrizione e l’insicurezza alimentare e favorire l’inclusione sociale delle fasce più deboli della popolazione. Dando vita a un’esperienza integrata e comunitaria, fondata sul protagonismo delle donne, che coniughi sicurezza alimentare e tutela dell'agro-biodiversità.
Nel cuore della città di Arusha sorge oggi il Themi Living Garden (TLG), un orto-giardino multifunzionale gestito da un gruppo di donne ad alto rischio di emarginazione sociale e con storie di disabilità in famiglia. Questa oasi verde al riparo dal frastuono della vita cittadina, in cui si respira aria pulita, si fa esperienza di biodiversità e di buona cucina, è l’elemento centrale del progetto: l’occasione di un riscatto sociale per le donne coinvolte nell’iniziativa e un’alternativa economica che garantisca un futuro alle loro famiglie.
Lo spazio è diviso in tre macro aree: una zona per gli orti comunitari; un’area didattico-dimostrativa per attività pratiche e laboratori rivolti alle scuole e un’area che ospita un vivaio per vendita di piante orticole, il ristorante, il mercato settimanale di prodotti orticoli. Le attività economiche del TLG sono gestite da 30 donne, riunite nel Themi Living Garden Women Group, supportate nell’avvio di quella che oggi è un’impresa sociale con periodici corsi di formazione per migliorare le loro competenze imprenditoriali.
Il progetto ha permesso inoltre di coinvolgere altre 200 donne nella realizzazione di 200 Edible Garden domestici ad Arusha, per migliorare la sicurezza alimentare della popolazione.
Nella città di Milano, gemellato con il Themi Living Garden di Arusha, abbiamo poi realizzato il Milano Edible Garden: un luogo in cui mettere in atto un nuovo paradigma di città, più verde, più sostenibile e innovativo. Si tratta di un’esperienza pilota di “giardino alimentare”, con gli studenti e i cittadini come protagonisti.
Guarda il video che racconta le attività e gli obiettivi del progetto attraverso le testimonianze delle donne coinvolte nell'iniziativa!