S.A.M.E. WORLD: Sostenibilità, consapevolezza, mobilitazione, ambiente nell’educazione globale per l’Anno Europeo dello Sviluppo 2015
13 ONG europee uniscono le forze per sensibilizzare i cittadini di dieci paesi, in particolare studenti e insegnanti, su temi cruciali per l’epoca in cui viviamo - cambiamenti climatici, migrazioni ambientali, giustizia ambientale - e incoraggiare l’adozione di stili di vita più sostenibili. Un grande progetto educativo basato sui principi della multidisciplinarietà, condivisione e partecipazione attiva. E su una certezza: di pianeta ne abbiamo uno solo ed è lo stesso per tutti. Non possiamo permetterci di non prendercene cura.
In un mondo in cui i cambiamenti climatici mettono a serio rischio la sopravvivenza di molte specie e costringono sempre più persone a lasciare le proprie case, è fondamentale comprendere che ciascuno di noi ha un peso sul pianeta e contribuisce ad accrescere la gravità di fenomeni globali. La sensibilità e il rispetto verso ciò che ci circonda è un’attitudine che deve essere coltivata fin da bambini. Il progetto SAME World, promosso da 13 ONG europee e avviato nel 2015 grazie al sostegno dell’Unione Europea, mira a rendere studenti e insegnanti consapevoli del fatto che temi come cambiamenti climatici, giustizia ambientale e migrazioni ambientali ci riguardano tutti da vicino. Ma come parlare ai più giovani di fenomeni percepiti come lontani, sui quali – si crede – non possiamo avere alcuna influenza o controllo?
Per farlo ci siamo inventati gli strumenti più diversi: un kit didattico multimediale gratuito e corsi di formazione per insegnanti; lo spettacolo teatrale In alto mare e il puzzle game (Im)perfect future che aiuta a comprendere, giocando, l’impatto ambientale delle nostre scelte quotidiane; seminari internazionali per condividere buone pratiche sull’educazione alla sostenibilità ambientale tra il mondo della scuola e autorità locali. E poi ancora laboratori interattivi, un concorso europeo sulle migliori pratiche educative in tema di sostenibilità e un osservatorio online contro l’ingiustizia ambientale, in cui ciascuno può farsi portavoce di un messaggio importante: la conoscenza è il primo passo verso il cambiamento.
Tutte queste iniziative, supervisionate da un comitato scientifico eletto dai partner di progetto, hanno un obiettivo comune: incoraggiare una riflessione critica sull’attuale modello di sviluppo, e fare in modo che le nuove generazioni sviluppino il diritto (e il dovere) all’informazione, alla conoscenza e alla partecipazione. Perché condividiamo tutti lo stesso mondo, ed è l’unico che abbiamo.
Questo progetto è finanziato da
Sei interessato alle nostre attività?
Iscriviti alla nostra newsletter qui.