Crescita personale e professionale: le basi per uno sviluppo sostenibile
Dalla fine del 2017 la provincia di Cabo Delgado, in Mozambico, sta affrontando due gravi crisi dalle conseguenze sempre più estreme: da un lato, gli attacchi terroristici ad opera del sedicente stato islamico stanno costringendo migliaia di famiglie a lasciare i propri villaggi in cerca di un rifugio sicuro. Dall’altro, fenomeni climatici sempre più estremi, come le alluvioni, mettono a rischio il sostentamento delle comunità anche nelle province di Niassa e Nampula. In questo contesto la popolazione locale, e in particolare le fasce più giovani, vivono un momento di grande vulnerabilità socio-economica: le scarse opportunità lavorative mettono a rischio anche la sicurezza alimentare di intere famiglie.
Il progetto JOVEM – Nuove opportunità contro le vulnerabilità economiche, sociali e ambientali) vuole valorizzare il ruolo delle nuove generazioni nella promozione di pace e sicurezza, e al contempo fornire ai giovani gli strumenti per contribuire attivamente allo sviluppo sostenibile della propria comunità.
In un territorio già gravemente compromesso dalle crisi umanitarie e ambientali in corso, si aggiunge la mancanza di uno spazio di discussione tra società civile e istituzioni pubbliche. Per questo ci impegniamo per supportare le comunità locali nella creazione di opportunità di dialogo tra cittadini e istituzioni, elemento essenziale per promuovere uno sviluppo inclusivo e partecipativo, che sia anche sostenibile dal punto di vista ambientale.
La mancanza di prospettive lavorative per i giovani di Cabo Delgado è strettamente connessa alla mancanza di opportunità di crescita personale, che cerchiamo di colmare attraverso una serie di percorsi di formazione e attività pratiche. In parallelo, lavoriamo per rafforzare le capacità e le competenze in diversi ambiti manageriali e tecnici, sia dei gruppi e delle associazioni locali sia degli impiegati negli uffici pubblici. Un’attenzione particolare è rivolta alla crescita personale e professionale delle donne, in modo da consentire loro maggiori opportunità di partecipazione nelle istituzioni pubbliche locali.
Alla difficile situazione sociale, si affianca una crisi climatica senza precedenti. Le conseguenze negative dei cambiamenti climatici minacciano l’economia, già precaria, e la sicurezza alimentare della popolazione. È quindi fondamentale permettere alle comunità locali di sviluppare competenze legate ai temi dello sviluppo sostenibile, dell’economia circolare, e sulle tecniche di costruzione e manutenzione più sicure delle strutture pubbliche e private, in vista di futuri eventi climatici estremi.
La rete del progetto
Il progetto è promosso da LVIA, in collaborazione con Istituto Oikos, WLSA (Women and Law in Southern Africa Research and Education Trust) e CEJP (Comissão Episcopal Justiça e Paz) ed è sostenuto dal Ministero per la cooperazione allo sviluppo del Belgio.